Quali sono le Cause della Candidosi?

La domanda, forse più frequentemente posta, quando si viene a conoscenza della diagnosi di un proprio malessere o di quello di una persona vicina è, per lo più, del tipo:

“Ma come è potuto succedere ? Com’è capitato?”

Siamo così abituati, per fortuna, a star bene ogni giorno della nostra vita, eccezion fatta per pochi tra noi, che la malattia ci coglie di sorpresa e ci spaventa.

E la Candidosi? Come spunta fuori?

Cos’è la Candida Albicans?

Ti ricordo che la Candida è un fungo saprofita che vive in simbiosi all’interno dell’organismo umano fin dalla nostra nascita.

Si trova sulle mucose di bocca, esofago, intestino, vagina e sulla pelle in decine di specie diverse, tra le quali la più comune è la Candida Albicans.

Se si è in forma e in buona salute, la candida convive in equilibrio con il resto del microbiota ed è importante nella digestione degli zuccheri e nell’assorbimento dei nutrienti. 

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Quando e dove si sviluppa una micosi da Candida?

Le micosi da Candida si sviluppano a seguito di un’eccessiva e patogena crescita del fungo. Normalmente i batteri sani dell’organismo e il sistema immunitario controllano la presenza della Candida. Quando microbiota e sistema immunitario sono in qualche modo compromessi, si ha invece una incontrollata crescita della Candida con la nota conseguente sintomatologia da Candidosi.

Le infezioni da candida partono sempre dall’apparato intestinale.

Le micosi possono essere superficiali, e presentarsi come infezioni della pelle o delle mucose, o possono essere più profonde e severe, se la candida passa nel flusso sanguigno e causa infezioni sistemiche, aggredendo organi interni come cervello, cuore, polmoni e così via.

Cause

Le micosi da candida si presentano per uno dei motivi che seguono o per il combinarsi di due o più delle seguenti cause:

  • alimentazione ricca di zuccheri semplici e complessi, e ricca di lieviti
  • uso di antibiotici
  • situazione di stress prolungato
  • pillola contraccettiva o squilibri ormonali in genere
  • corticosteroidi orali
  • presenza di mercurio nelle otturazioni dentali
  • esposizione chimica
  • diabete
  • sistema immunitario indebolito
  • abuso di alcol e/o droghe

Si può, ad esempio, avere un’infezione da candida per la combinazione di una dieta ricca di zuccheri e di una contemporanea assunzione di un ciclo di antibiotici.

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Alimentazione non corretta

zuccheri e candida albicans

Uno stile alimentare con una importante componente di carboidrati raffinati come pane, pizza, pasta, ma anche riso, patate, frutta zuccherina, legumi fornisce proprio il cibo giusto per la crescita della candida.

Anche un uso prolungato di cibi fermentati come te’ Kombucha, o crauti per via di possibili contaminazioni batteriche e fungine, o per il loro contenuto di zuccheri ed alcool prodotto possono causare l’insorgenza di candidosi.

Di fatto, se questo tipo di alimentazione si accompagna ad un altro fattore di rischio, come, ad esempio, uno stato di deficit immunitario, ecco che l’organismo può non riuscire a contenere il proliferarsi della  candida.

Antibiotici

Candida Albicans da antibiotici

Gli antibiotici sono vitali per debellare infezioni batteriche (non infezioni da virus!!!). Purtroppo, però, essi non solo uccidono i batteri nocivi per i quali sono stati prescritti, ma anche altri organismi benefici, alterando così l’equilibrio del microbiota.

Lo squilibrio prodotto può favorire la moltiplicazione patogena della candida.

Per scongiurare questa sventurata eventualità occorre:

  1. evitare “il fai da te”. E’ ricorrente, purtroppo, la pratica indiscriminata di usare confezioni di antibiotici rimaste nell’armadietto dei medicinali e, non di rado, comprate per altri scopi;
  2. seguire la posologia indicata sulla confezione, senza ridurre, in modo arbitrario, né la dose giornaliera, né il numero dei giorni di assunzione.
    Una assunzione corretta esclude, infatti, il fenomeno dell’antibiotico-resistenza che complica le cose, qualora, in futuro, si dovesse ripresentare l’occasione di riprendere quello stesso tipo di antibiotico
    ;
  3. acquistare, quando è possibile, carni di animali allevati senza uso di antibiotici. Il consumo delle loro carni ci fa ingerire, infatti, anche i residui di antibiotici che ancora contengono.
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Stress Prolungato

Stress Prolungato e Candidosi

I ritmi frenetici della vita odierna ci espongono a molteplici e ripetute situazioni di stress.

Lo stress induce la produzione di cortisolo, detto anche “ormone dello stress”.

Il cortisolo è fondamentale per promuovere la nostra reattività in una situazione di “emergenza”, ma, tra i suoi effetti, ha anche quelli di abbassare le difese immunitarie ed alzare i livelli di zuccheri nel sangue.

Queste due conseguenze creano proprio le giuste condizioni per l’attecchire di una candidosi.

Ecco perché è salutare, in ogni caso, mantenere la calma, trovare del tempo da dedicare al proprio relax mentale e non stare in tensione di continuo.

Pillola Contraccettiva

Pillola contraccettiva e candida albicans

La pillola anticoncezionale altera l’equilibrio ormonale della donna, e, un suo uso prolungato, procura anche accumuli di rame nell’organismo.

Questi squilibri possono favorire una eccessiva colonizzazione del micete candida.

Difatti molte sono le donne che, utilizzando pillole contraccettive, vanno incontro ad episodi di candidosi.

Da notare che uno dei prodotti di scarto della candida può simulare l’estrogeno, arrecando un ulteriore squilibrio ormonale.

Conviene perciò fare opportune considerazioni, prima di scegliere un metodo anticoncezionale (ovviamente sempre con l’aiuto del proprio medico di fiducia! Queste decisioni non sono da prendere con incoscienza! Sicuramente il vostro ginecologo saprà prendere una decisione adeguata per il vostro caso specifico).

Corticosteroidi Orali

E’ il caso ad esempio delle terapie inalatorie per l’asma di origine allergica.

I corticosteroidi inalati producono un effetto sì antinfiammatorio, ma anche immunosoppressivo e ciò può causare candidosi orale.

Mercurio

Gli amalgami dentali grigi sono una lega mercurio-argento, in cui il mercurio è presente al 50%.

Il mercurio è estremamente tossico per l’organismo umano, qualunque sia la sua concentrazione. La masticazione, il consumo di bevande calde, i vapori di mercurio, la saliva, la pulizia dei denti producono un rilascio continuo di mercurio dagli amalgami nell’organismo.

Ne consegue che questo tipo di otturazioni dentali va assolutamente rimosso.

Ora, se accade che, in una persona, la presenza di mercurio si associa ad una candidosi, si ha un aggravio delle condizioni del paziente, specie dei sintomi comuni ai due problemi.

Il mercurio infatti indebolisce il sistema immunitario, che perciò non può intervenire efficacemente per contenere l’espansione in atto della candida. Ma il mercurio è anche una neuro-tossina, che aggredisce il sistema nervoso e, se è presente in importanti quantità, causa disordini mentali, perdita di memoria, disturbi comportamentali.

Occorre allora rimuovere questi tipi di amalgami presso dentisti specializzati nel farlo, proprio perché la rimozione stessa espone i dentisti e il loro personale al pericolo di intossicazione da mercurio.

Esposizione Chimica

smog e inquinamento

La forte industrializzazione del mondo in cui viviamo ci rende quotidianamente vulnerabili all’aggressione di sostanze chimiche. Molti e differenti agenti chimici sono diffusi nell’aria che respiriamo, nell’acqua che beviamo, nel cibo che mangiamo.

Basti pensare all’acqua potabile che arriva nelle nostre case. L’acqua è disinfettata con il cloro, e magari ha anche tracce di piombo, arsenico e altri minerali pesanti.

I terreni sono concimati con fertilizzanti chimici e le produzioni agricole sono difese da pesticidi.

Il mare è continuamente inquinato da scarichi chimici, industriali e petroliferi.

Alcune persone, poi, sono esposte, più delle altre, a pericolose sostanze chimiche tossiche per il tipo di lavoro che svolgono; è il caso, per esempio, di minatori, pittori, carrozzieri, operai edili.

Molte tra queste sostanze chimiche possono rendere vulnerabili alla candida, causando la morte di batteri benefici nell’intestino, abbassando le difese immunitarie e promuovendo un aumento incontrollato della crescita della candida. 

Diabete

Le persone affette da Diabete sono a maggior rischio di sviluppare candidosi.

Difatti l’alto livello di zuccheri nel sangue e le basse difese immunitarie dei pazienti diabetici costituiscono le due situazioni ottimali per una possibile infezione da candida.

Sistema Immunitario Indebolito

Il 70% del nostro sistema immunitario risiede nell’intestino.

Ecco perché è importante avere un intestino sano. Ma basse difese immunitarie possono aversi, al di là dei casi già esaminati, anche nei neonati, nei bimbi piccoli, negli anziani, nei pazienti affetti da malattie autoimmuni e trattati con immunosoppressori, e nei pazienti immunocompromessi per trattamenti chemioterapici o radiologici,.

Chemioterapia e radiazioni, ad esempio, uccidono le cellule cancerose ma, anche, i batteri sani del microbiota e indeboliscono l’organismo promuovendo una possibile candidosi.

Abuso di Alcol e Droghe

Un abuso di alcol e droghe, al pari del troppo zucchero, riduce la presenza di batteri sani nell’intestino, indebolisce le difese immunitarie e può favorire una candidosi.

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